Vie Ferrate
Percorsi attrezzati adatti a bambini, principianti ed esperti!Le Vie Ferrate sono percorsi attrezzati con funi in acciaio e gradini o scalette per facilitare la salita, dando così modo anche a chi non ha una particolare esperienza di salire lungo pareti altrimenti inaccessibili.
Adatto a chi?
Ci sono Vie Ferrate facili adatte a bambini o principianti ed altre di maggiore impegno, sia atletico che mentale a causa della loro esposizione.
Naturalmente è necessario non soffrire di vertigini.
Quando?
Le Ferrate si organizzano:
VALIMPACH: ogni martedì e giovedì
ALTRE: su richiesta

Bambini
Minimo 12 anni

Materiale fornito
Forniamo equipaggiamento completo

Cosa portare
- Scarpe da trekking
LE VIE FERRATE
con Lagorai Avventura

Ferrata
VALIMPACH
3 ore circa
A pochi passi da Caldonazzo in Valsugana si trova questo breve e divertente percorso, ideale per un approccio alle Vie Ferrate.
Difficoltà
facile tour panoramico
Partenza
meeting point: Caldonazzo, Speck Stube
Prezzo
65 € a persona
Partecipanti
adulti
bambini da 10 anni

Ferrata
BURRONE GIOVANELLI
4 ore circa
A Mezzocorona in Valsugana si trova la Ferrata Burrone Giovanelli, una oscura forra con numerosi salti d’acqua.
Difficoltà
facile tour molto panoramico
Partenza
meeting point: Mezzolombardo, via ferrata Burrone Giovanelli
Prezzo
70 € a persona
Partecipanti
adulti
bambini da 10 anni

Ferrata
VAL SCURA
5/6 ore circa
E’ stata riaperta la storica Ferrata della Val Scura dopo oltre 3 anni di chiusura.
LagoraiAvventura ha effettuato i lavori di ripristino e manutenzione nel Luglio 2022 – appalto della SEZIONE ALPINISTI TRIDENTINI – SAT di Trento – Sezione del CLUB ALPINO ITALIANO. Ciò è avvenuto grazie al grande impegno della Sezione SAT DI CALDONAZZO che ha preparato il legname necessario, lavorato per sistemare il sentiero e segnare nuovamente il percorso.
Difficoltà
facile tour molto panoramico
richiesto allenamento
Partenza
meeting point: Caldonazzo, Hotel Paoli La Vedova, Località Lochere – ore 8
Prezzo
85 € a persona
Partecipanti
adulti
bambini da 12 anni
La ferrata si sviluppa in una valle molto selvaggia: inizialmente il sentiero entra lungamente attraversando più volte il torrente, incontrando molte pozze d’acqua.
Poi iniziano i tratti attrezzati con staffe e scalette e il sentiero prosegue ripido fino a una grossa caverna dove si trova una sorgente (panchina)
Da qui inizia il tratto più difficile ed esposto: dopo un traverso su staffe si segue una nuova tratta con fune metallica e con un esposto traverso si guadagna un tratto più facile fino a un pulpito (panchina). Da qui si scende brevemente per poi risalire uno stretto canalino con più difficoltà per poi raggiungere una breve cengia.
Dalla cengia si scende (delicato) e si attraversa fino ad entrare nell’ultimo poderoso anfiteatro finale dove si possono vedere fossili e particolari pieghe della roccia.
Con gli ultimi tratti attrezzati si supera sulla sinistra l’anfiteatro uscendo alla fine sul bosco nei pressi del Menadòr, il noto passo che si raggiunge con la strada che sale da Caldonazzo (La Kaiserjager), quindi si scende per il comodo sentiero che taglia i tornanti della strtada.